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Prevenzione

Igiene Orale

Igiene del cavo orale

Nel nostro studio eseguiamo sedute di Igiene Orale Professionale, con strumenti manuali, ultrasonici ed anche getti di glicina al fine di rimuovere le macchie superficiali.

Igiene dentale – Ogni quanto?

È consigliabile eseguire una seduta di igiene orale professionale almeno una volta ogni 6 mesi; tuttavia ogni caso viene valutato singolarmente ed il professionista consiglierà al paziente la cadenza più indicata per le sue esigenze.

Inoltre la pulizia dentale può svolgersi in più sedute, questo consente al professionista di ottenere un migliore risultato e di andare in contro alle necessità del paziente.

Fluoroprofilassi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ritiene che l’impiego del fluoro per fortificare i denti rappresenti il metodo più efficace per la prevenzione della carie.

Il fluoro è un sale minerale molto diffuso in natura: è presente nel suolo, nelle acque e in alcuni cibi (tè, pesce azzurro, verdure). Il fluoro, come il calcio e il fosforo, è essenziale per la formazione dei denti e delle ossa: circa il 99% del fluoro presente nell’organismo è localizzato nei tessuti mineralizzati.

La somministrazione del fluoro è essenziale per rinforzare la struttura dello smalto dentario e può avvenire in due modi:

  • in maniera topica
  • in maniera sistemica


Fluoroprofilassi topica

Ha come obiettivo la remineralizzazione dello smalto, l’inibizione della crescita batterica e della produzione di acidi. Le applicazioni topiche possono essere eseguite da personale adeguatamente addestrato (fluoroprofilassi professionale) nello studio odontoiatrico.
Inoltre fin dal primo dentino è consigliato l’utilizzo di dentifricio, contenente almeno 1000 ppm di fluoro, due volte al giorno.
Il Ministero della Salute, oggigiorno, consiglia la fluoroprofilassi topica come mezzo efficace alla prevenzione della carie in età pediatrica.


Fluoroprofilassi sistemica

Solo nei casi di oggettiva difficoltà ad usare il dentifricio, si può eseguire la fluoroprofilassi sistemica.
Attraverso questa modalità il fluoro somministrato agisce sugli elementi dentari in fase di formazione. L’assunzione deve avvenire dalla nascita fino alla fine del periodo dell’odontogenesi, fino all’età di 12-13 anni. Nel nostro Paese, l’unica possibilità di assunzione sistemica di fluoro è attraverso gocce e compresse di fluoruro di sodio.
L’assunzione dovrebbe avvenire ogni sera, dopo aver eseguito le normali procedure di igiene orale, prima di andare a dormire.
Il fluoro non deve essere assunto con il latte (non sciogliere le gocce o le compresse nel latte), perché si formerebbe fluoruro di calcio, un sale poco solubile e quindi difficilmente assorbibile dall’organismo. La posologia varia in base all’età del piccolo paziente.

Richiami di controllo

  • PROBLEMI PARODONTALI
    I pazienti affetti da malattia parodontale che si siano sottoposti a trattamento chirurgico o non chirurgico vengono seguiti attraverso uno speciale ciclo di richiami personalizzati dettati sia dalla gravità della parodontopatia sia dalla capacità del mantenimento igienico domiciliare.
  • CONTROLLO PER CARIE
    Si consiglia un controllo ogni 6/8 mesi, dove attraverso l’utilizzo di due piccole radiografie (bite-wing) e un esame obiettivo con mezzi di ingrandimento è possibile diagnosticare precocemente le lesioni cariose onde evitare trattamenti più complessi e costosi.
  • PAZIENTI PORTATORI DI IMPIANTI
    Per garantire una lunga durata alle protesi implantari è necessario innanzitutto mantenere uno ottimo livello di igiene orale domiciliare, al fine di mantenere i tessuti nel miglior stato di salute possibile, inoltre è fondamentale sottoporsi a controlli periodici ogni 3/4 mesi circa (la frequenza viene modulata in base alle esigenze specifiche del caso).

Sigillature

sigillature I primi molari (dente dei 6 anni) e i secondi molari (dente dei 12 anni) presentano il più alto rischio di sviluppare carie in quanto spesso viene ignorata la loro eruzione non presentando la sostituzione con un corrispettivo dente deciduo.

Per tale motivo, per la posizione arretrata nel cavo orale e per l’elevato consumo di zuccheri nell’età infantile, molto spesso, viene trascurata una corretta igiene orale che porta alla formazione di processi cariosi, a volte irreversibili, che comportano la devitalizzazione precoce dei denti.

Per evitare questi spiacevoli inconvenienti, alla comparsa dei primi e secondi molari permanenti, è consigliabile eseguire le sigillature nei denti di solchi e fessure per prevenire lo sviluppo precoce della patologia cariosa.

Le sigillature dentali consistono nell’applicazione di una resina fluida che viene fatta scorrere all’interno dei solchi e fessure che viene poi “indurita” con lampade alogene. Questa manovra è indolore, poco costosa e mira alla formazione di una barriera meccanica sui solchi e le fessure del dente in modo da evitare il ristagno di cibo e di placca prevenendo i processi cariosi.
Le sigillature durano diversi anni e vanno ripetute quando la resina va incontro ad usura.